Per la storia questa data significa questo: Nel secondo dopo guerra questa data inizia ad essere associata alla morte di centinaia di operaie che sarebbe avvenuta, in quel giorno dell'anno 1908, nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton di New York. Questo evento immaginario è probabilmente ispirato da una tragedia realmente avvenuta in quella città, ma il 25 marzo 1911, l'incendio della fabbrica Triangle: in questo incendio morirono 146 lavoratori, 123 donne e 23 uomini ed ebbe particolare rilievo, sia per le conseguenze giudiziarie estremamente lievi per i responsabili della fabbrica, sia per le successive lotte sindacali per le riforma delle norme relative alla sicurezza e ai diritti dei lavoratori. (cit. Wikipedia)
Nella vita reale, credo sia un giorno che ci ricorda, o dovrebbe, quante battaglie sono state fatte e quante ancora sono da fare affinché le donne possano avere pari diritti e opportunitá rispetto al mondo maschile. Penso alle nonne, alle mamme della nostra generazione (io sono del 1975) e mi sembra fantascienza che solo qualche anno dietro le mie spalle fosse un azzardo studiare, prendere la patente, non sposarsi o, semplicemente non volere figli. Mentre vengo al lavoro passo sempre di fianco ad un albero di mimosa, da un giorno all'altro esplode di giallo ed è una festa per gli occhi che mi riempe il cuore, ma per quanto sia bellissimo e profumatissimo ogni volta lo guardo e penso non sia il fiore che più ci rappresenta. Se nel giallo dobbiamo avere un'identitá per me sarebbe più indicata la ginestra.
La ginestra, col suo profumo che sa un po´di magia, si allunga sinuosa verso il sole e per quanto sembri esile e delicata, le sue radici si aggrappano forti al terreno, anche quando impervio; non c'é vento che la spezzi perché ha imparato l'arte della sopravvivenza: la resilienza. Si piega e segue la tempesta, ma una volta terminata torna dritta verso il sole e crea una rete tutto intorno per rendere la casa forte.
E per te quale sarebbe il fiore adatto per festeggiare le donne?